GEMELLONI CHRICCHIO & FEDONE

“….quanti ne vedi?”…”DUE!”…”Sono gemelli!”….

Tutto ebbe inizio così, era il mese di Febbraio, mese del carnevale, mese degli scherzi, e questo era solo il primo di tanti scherzi che i due “gemelloni” hanno ben pensato di tirarci.

Ebbene si, i due monelli sarebbero dovuti venire al mondo il 26/10/2011, ma come è risaputo, per i gemelli è facile anticipare il parto di circa un mesetto…ed ecco qui la data presunta del parto: 26/09/2011!

Passano i mesi e aumenta la panza, il 26/06/2011, la ginecologa decide di mettermi in maternità anticipata a causa della mia pressione un po’ troppo bassa…ma io mi sento benissimo, piena di energia e contentissima perché tutto sommato la gravidanza stava andando bene, anzi direi benissimo.. durante il periodo trascorso non avevo fatto che sentire patologie come trasfusione feto fetale, punture di cortisone, controlli frequenti….ma io ero giovane, in attesa di due gemelli, ma chi ci avrebbe ammazzato?!

A Luglio, Enzo, il mio compagno, si sottopose ad un intervento programmato al ginocchio, forse mi stanco troppo o forse il destino (vorrei farvi notare che ogni momento saliente della mia gravidanza è successa nel giorno 26…?), sta di fatto che qui i piccoli monelli ci fanno il secondo scherzetto: vado a fare la solita visita di controllo e il dottore, diversamente dalle volte precedenti, mi fa attendere in sala d’attesa…ad un certo punto arriva l’ostetrica che mi dice:” vieni con me, ti devo fare una puntura di cortisone, domani, mi raccomando torna qui alla stessa ora che facciamo la seconda” ..oh, io mica capivo cosa stesse dicendo e soprattutto il perché, ero a 26+3! Arriva il dottore che farfuglia delle cose che tuttora non ricordo, l’unica cosa che mi è rimasta chiara in mente è: “se dovessi avere qualche strano sintomo, corri subito in pronto soccorso, mi raccomando!”

Torno a casa, sono tranquilla, Enzo è sul letto che si riposa dopo il post operatorio, io sono sul divano, sto cominciando a ricamare la prima bavaglia per i miei cuccioli: Fedone e Chricchio, così li chiamavamo quando erano con me…poi ..una strana sensazione…corro in bagno… sangue, ambulanza, ospedale…visita, e poi visita e poi ancora visita .. verdetto: “signora dobbiamo contattare gli altri ospedali della Lombardia perché qui non abbiamo 2 culle in TIN”.. .. non capivo…trasferimento d’urgenza all’H San Gerardo di Monza, li hanno due culle in TIN….ma che cavolo sarà mai la TIN…bhò!

Arriviamo: visita, e ancora visita e ancora visita. “Signora le sono partite le contrazioni, non riusciamo a bloccarle, dobbiamo farla partorire”.. PANICO.

Mi portano d’urgenza in sala operatoria, tremavo come una foglia, e ora avevo tanta paura, cavolo erano piccoli, piccoli…sono in sala operatoria è ho tantissime persone intorno a me.

Il 26/07/2011 alle 00:06 e 00:08 sono nati Christian e Federico.

Christian non respirava, lo intubano e lo portano via…non lo sento e non lo vedo…non ho idea di come stia.

Federico respiricchia da solo, ha bisogno della c-pap..mi fanno vedere solo lui, nella culletta termica, avvolto da un telo argento (così mi sembra di ricordare)…era tutto rosso…durante il parto, Christian aveva donato tutto il sangue al fratello…quindi oltre ad essere intubato ha dovuto fare anche una trasfusione.

Mi portano in reparto, nel reparto dove non ci sono bimbi, ma solo donne come me, che non possono stare con i loro bimbi perché devono essere sottoposti a cure per poter rimanere in vita…o donne come la mia compagna di stanza, che è in ospedale da mesi, lontana dalla sua prima figlia, per poter riuscire a portare a termine la gravidanza dei suoi gemellini.

Dormo un paio d’ore, mi sveglio, nessuno mi dice niente dei bimbi…chiedo alla prima persona che entra in stanza e mi risponde che avrebbe chiamato in TIN…ma cos’è ‘sta TIN?

La mattina arriva Enzo, mi faccio prendere una sedia a rotelle e andiamo in TIN…TERAPIA INTENSIVA NEONATALE ..ecco cos’è! E chi immaginava che potesse esistere una terapia intensiva per dei neonati.. nella mente di tutti la gravidanza è: 9 mesi, bimbi paffuti e rosei, perfetti…e invece non è sempre così..e ora lo so… i nostri bimbi, sono piccoli piccoli, hanno gli occhi vitrei, né respirano, né mangiano da soli, sono pieni di fili e non si muovono…sono immobili..e vogliamo parlare del pianto??? Quello non è un pianto è un cigolio!

Arriva la dottoressa e ci descrive le condizioni dei cuccioli: per il momento sono stabili, inizia a parlare di c-pap, intubato, trasfusione, saturimetro e tu senti quel “bi-bip” in sottofondo che ti accompagnerà per tutta la durata della degenza (anche oltre) e non capisci più niente, i punti ti fanno male, il seno ti esplode e soprattutto non PUOI PRENDERLI IN BRACCIO subito.

Iniziamo il nostro percorso, papà ed io siamo forti e di sicuro lo siete anche voi, lo so!

Durante la prima settima abbiamo imparato un sacco di cose nuove, siamo riusciti a dare un senso a tante delle parole usate dalla dottoressa durante il nostro primo giorno in TIN: saturimetro, c-pap, sondino, catetere venoso centrale e la tanto adorata MARSUPIO TERAPIA.. e non da poco, abbiamo cominciato a conoscere tutto lo staff che ogni giorno si prende cura dei nostri piccoli eroi!

Non piango, sono con loro, salto da una culletta all’altra, un giorno sta un pochino meglio uno ed un giorno l’altro…sono stabili..buon segno.. in TIN anche solo trovare tuo figlio con un cappellino (che è grosso come il pugno della tua mano) diverso dal solito o in una posizione che non sia quella canonica è un “traguardo”..in TIN tutto è un traguardo anche quando ti dicono: “oggi iniziamo la MARSUPIO TERAPIA”..ehm??? cosa sarà mai??? BELLISSIMOOOOOO i tuoi cuccioli sono con te, finalmente li puoi “tenere in braccio”…anche se pieni di fili e con una fifa addosso che manco fossi un chirurgo in procinto di fare un trapianto di cuore ?, per la paura di staccare involontariamente qualche filo che per loro è vitale..

Cavolo come sono forte, non ho ancora pianto…sto con loro dalle 8:00 alle 20:00, torno a casa e dormo con il telefono nel letto, per paura che dall’ospedale possano chiamare.. è mattina vado in ospedale e trovo Christian, bianco, immobile e nuovamente intubato…panico, cosa è successo? La dottoressa ci spiega che ha avuto una crisi respiratoria ed è stato necessario intubarlo per aiutarlo…non piango ..vado dall’infermiera a dirle di non preparare il MINI biberon per Christian, oggi non potrà mangiare.. e scoppio finalmente a piangere ..lei mi abbraccia forte forte..non ricordo il suo nome, ma ricordo benissimo la sensazione di sincerità in quel gesto..

Mentre Christian ci fa un po’ spaventare, Federico fa il suo dovere, infatti lui è diventato PLACIDO, così lo soprannominarono le zie.. lui beve il latte, respiricchia, fa pipì e fa cacchetta (se così si può chiamare) da solo..insomma sembra che cresca piano piano..

Guarda Enzo, Federico ha il body, oh mamma, sembra un “bimbo vero”…tutto è una gioia in TIN.. il primo bagnetto…”Marty, non ce la posso fare, sicuro mi cade” – ”sei la sua mamma, stai serena che non ti cade!” vogliamo parlare del cambio pannolino? Noi mamme dei prematuri potremmo cambiare il pannolino del bimbo della barbie ?

Un giorno arrivo in TIN e i gemelli non sono più li… aiutoooo, dove sono? Una mamma con la quale abbiamo stretto amicizia, eh già in questi posti, credo che uno dei modi migliori per poter andare avanti sia anche stringere amicizia con le famiglie che sono li per le tue stesse ragioni, mi dice che i gemelli sono stati spostati in POST terapia intensiva…piango, piango, ma questa volta di gioia!

Quando sei in POST il traguardo è vicino ..ci siamo quasi ho pensato… e invece no, Christian ha una seconda crisi respiratoria e per evitare di reintubarlo decidono di riportarlo in TIN, dove sono più sotto controllo..ma non ci perdiamo d’animo, il mio leoncino ce la farà, lo so, lui è tosto, i prematuri lo sono!

Per qualche giorno mi sono dovuta dividere tra TIN e POST, entrambi avevano bisogno di me.. ma poi finalmente un giorno me li ritrovo tutti e due li, e da quel momento tutto va per il meglio: mangiano e prendono peso..in post quello si fa, bisogna mangiare e prendere peso, perché solo quando arrivi a 2KG puoi andare a casa…e finalmente a metà settembre eravamo tutti e 4 a casa!

Non dimenticheremo mai il periodo trascorso in TIN, abbiamo avuto tanta paura per i nostri cuccioli, abbiamo visto bimbi non farcela, ma fortunatamente abbiamo anche ricordi positivi…abbiamo conosciuto persone meravigliose che ogni giorno aiutano i nostri bimbi e noi a superare questi momenti non proprio idilliaci, e non dimentichiamoci degli altri genitori..credo che quello sia uno dei modi migliori per poter passare e superare le giornate della TIN..con loro puoi sfogarti, loro capiscono il tuo linguaggio, puoi ridere, puoi raccontare il piccolo traguardo del tuo bimbo, che magari è solo aver abbassato il flusso dell’ossigeno di qualche punto.. insomma la condivisione con gli altri genitori è tutto!

Il 26/07/2011 Chri e Fede pesavano 900gr ed erano circa 36cm..ora hanno 7 anni, sono due bimboni di 227cm e pesano 25kg circa.. giocano a pallone e sono due pazzerelli.. insomma sono fantastici!

 

    

 

Grazie zie!

Mara e Enzo